Descrizione
La stabilità politica e il benessere che caratterizzarono il periodo d’oro della dinastia Song favorirono la fioritura dell’espressione artistica: città come Kaifeng diventarono floridi centri culturali e accolsero artisti ricordati ancor oggi per la loro originalità e per aver regalato al popolo cinese un’eredità preziosa. Più di 300 compositori di ci , il genere letterario che fiorì in quest’epoca, composero più di 20.000 ci che sono fortunatamente arrivati fino a noi e molti risuonano noti nelle orecchie di tutti i cinesi. Tra i nomi dei poeti più celebri si ricordano Su Shi, Xin Qiji, Li Qingzhao, Liu Yong, Zhou Banyan e Jiang Kui che hanno scritto liriche indimenticabili.
Per regalare ai lettori un libro che non fosse solo godimento per l’anima ma anche per l’occhio, gli editori hanno invitato 30 pittori celebri, provenienti da Shanghai, dal Jiangsu e dal Zhejing dando loro incarico di illustrare con le loro opere i 117 ci qui raccolti. Il risultato è questo mirabile volume, dove le arti della poesia e della pittura si incontrano, proprio così come vuole la tradizione classica cinese. Tutte e due frutti dell’arte dell’uso del pennello, queste arti si nutrono reciprocamente e si rispecchiano l’un l’altra a beneficio di chi sa ascoltare e guardare. Gli ci del libro sono illustrati ognuno con un prezioso dipinto, sono scritti in cinese e riportano il testo in inglese, in un layout spazioso ed elegante. Anche la raffinata copertina rigida contribuisce a fare di quest’opera un oggetto bello non solo da leggere, ma da guardare. Ideale come libro strenna.
E’ un testo consigliato da Hanban, Confucius Headquarter.
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